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La chimica coinvolge ogni aspetto della vita dell'uomo, dell'ambiente naturale e della società organizzata. Il ruolo centrale della chimica nella conoscenza della natura e nello sviluppo economico e tecnologico della nostra società è destinato a perpetuarsi anche nel futuro, dal momento che essa sarà protagonista di molte delle sfide che attendono l'umanità nei prossimi decenni, come la messa a punto di processi industriali a basso impatto ambientale, il trattamento e il riciclo dei rifiuti, la ricerca di fonti rinnovabili di energia e il migliore utilizzo di quelle già a nostra disposizione. La chimica è protagonista anche nel campo delle nanotecnologie basate su applicazioni a livello atomico, della sintesi di nuove sostanze (nuovi materiali, farmaci, catalizzatori), nonché nella loro caratterizzazione comportamentale e compositiva a scopo tecnologico, analitico-ambientale e investigativo (tossine negli alimenti, sostanze stupefacenti e farmaci nei fluidi biologici, inquinamento doloso e colposo).

Il corso di studi in "Chimica e Tecnologie Chimiche" rappresenta il primo passo di un percorso formativo 3+2, corrispondente al triennio propedeutico, in seguito al quale si consegue la Laurea di primo livello, ed è seguito da una varietà di possibili bienni di specializzazione, ciascuno dei quali conferisce una Laurea Magistrale nell'ambito delle Scienze Chimiche.

La laurea triennale rappresenta comunque un percorso formativo compiuto, già agevolmente spendibile nel mondo del lavoro, orientato al raggiungimento di tutte le principali competenze di base in campo chimico, utili sia in attività di tipo laboratoristico, di sintesi o di controllo analitico, sia nella produzione industriale.

Il primo anno di corso fornisce le conoscenze e i linguaggi di base di tipo matematico, informatico, fisico e chimico, necessari alla comprensione dei contenuti di maggiore complessità inerenti le diverse materie in cui si articola la chimica.

Tali materie sono tipicamente affrontate nei corsi caratterizzanti del secondo anno, che illustrano le principali tematiche della chimica analitica, chimica fisica, inorganica, organica, biochimica e dei materiali metallici e polimerici. Ampio spazio è dedicato alla didattica di laboratorio, dove i concetti teorici svolti a lezione vengono tradotti in esperimenti pratici, nei quali gli studenti operano in autonomia.

Il terzo anno di corso prevede la possibilità di opzione fra un indirizzo di tipo industriale, in cui vengono illustrate le caratteristiche dei più comuni impianti industriali di produzione chimica e si approfondiscono aspetti dell'ottimizzazione di prodotti, materiali e processi di interesse per l'industria chimica, e un secondo indirizzo, articolato in sei percorsi didattici simili con modesta opzionalità, che svolge un approfondimento delle competenze chimico-fisiche, analitico-strumentali biochimiche (con opzionalità di scelta di due corsi su tre), geo-mineralogiche e di risorse geologiche (in opzione alternativa), economico-manageriali e linguistiche . Anche nel terzo anno sono previsti diversi laboratori didattici di sperimentazione pratica.

La didattica si articola in due periodi annuali, intervallati da periodi di sospensione della didattica, per lo svolgimento degli appelli d'esame (scritti e/o orali e/o relazioni di laboratorio, a seconda delle materie).

Il Corso di Studio in Chimica e Tecnologie Chimiche è ad accesso liberoGli studenti iscritti dovranno obbligatoriamente sostenere un Test di Verifica ovvero Test di Accertamento Requisiti Minimi (di seguito: TARM) inteso a verificare, mediante un test, le conoscenze acquisite nel precedente percorso formativo nelle materie di carattere scientifico.

 

SCHEMA DEL CORSO DI STUDIO:

Schema_LT_CTC_2016-17_ITA.png  Schema_LT_CTC_2016-17_INGL.png

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:31
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